Google My Business (ora chiamato Google Business Profile) è uno strumento essenziale per le aziende che vogliono farsi trovare facilmente online. Una parte fondamentale per ottimizzare il profilo aziendale è la scelta delle categorie appropriate. Ma cosa sono esattamente le categorie Google My Business e come possono influenzare il tuo business?

In questo articolo, esamineremo le caratteristiche delle categorie, come sceglierle correttamente e forniremo un elenco di esempi per aiutarti a scegliere quelle più adatte alla tua attività.

Cosa Sono le Categorie di Google My Business?

Le categorie di Google My Business sono etichette che descrivono il tipo di attività commerciale e i servizi offerti. Consentono a Google di capire meglio in quale settore opera un’azienda e di mostrarla ai clienti pertinenti nelle ricerche locali. Se scelte correttamente, le categorie possono migliorare la visibilità di un’attività nelle ricerche Google e su Google Maps.

Tipi di Categorie

Le categorie di Google My Business si suddividono in due tipi principali:

  1. Categoria Principale: Questa è la categoria più rilevante per il tuo business. Google la utilizza per determinare quale tipo di azienda rappresenti e abbinarla alle ricerche dei clienti.
  2. Categorie Secondarie: Oltre alla categoria principale, puoi aggiungere fino a 9 categorie secondarie per descrivere altri servizi offerti. Le categorie secondarie aiutano a espandere la visibilità del profilo aziendale.

Caratteristiche delle Categorie Google My Business

  • Ampia Scelta: Google mette a disposizione migliaia di categorie diverse, per cui ogni azienda può trovare quella che meglio la rappresenta. Tuttavia, non è possibile creare categorie personalizzate.
  • Importanza della Specificità: Scegliere categorie il più possibile specifiche è essenziale per indirizzare i clienti giusti verso il tuo business.
  • Aggiornabilità: Puoi modificare le categorie in qualsiasi momento, il che è utile se l’azienda espande i propri servizi o cambia settore.
  • Impatto sul SEO Locale: La scelta corretta delle categorie può influenzare il ranking della tua azienda nelle ricerche locali, specialmente quando gli utenti cercano parole chiave correlate alla categoria principale.
  • Funzione nei Risultati di Ricerca: Google utilizza le categorie per abbinare le ricerche locali con i profili aziendali più pertinenti. Ad esempio, se un utente cerca “pizzeria”, Google mostrerà i profili con “Pizzeria” come categoria principale.

Come Scegliere le Categorie Giuste

  1. Definisci il Tuo Core Business: Identifica chiaramente il servizio principale che offri e assicurati che la categoria principale lo rifletta esattamente.
  2. Considera i Servizi Complementari: Oltre alla categoria principale, pensa ai servizi correlati che potresti includere come categorie secondarie.
  3. Controlla i Competitor: Guarda quali categorie utilizzano i tuoi concorrenti che hanno buoni posizionamenti nelle ricerche locali.
  4. Sperimenta e Ottimizza: Non aver paura di modificare le categorie nel tempo. Monitorare l’andamento può aiutarti a capire se una determinata categoria funziona meglio di un’altra.

Elenco di Categorie Comuni

Ecco alcune categorie comuni per diversi settori. Ricorda che Google offre un elenco molto più ampio, quindi queste sono solo alcune delle opzioni disponibili.

Ristorazione:

  • Ristorante
  • Pizzeria
  • Bar e Caffetteria
  • Tavola Calda
  • Catering

Benessere e Salute:

  • Parrucchiere
  • Centro Estetico
  • Dentista
  • Fisioterapista
  • Farmacia

Commercio al Dettaglio:

  • Negozio di Abbigliamento
  • Negozio di Elettronica
  • Negozio di Arredamento
  • Supermercato
  • Libreria

Servizi:

  • Idraulico
  • Elettricista
  • Impresa di Pulizie
  • Avvocato
  • Commercialista

Tempo Libero:

  • Palestra
  • Centro Yoga
  • Scuola di Ballo
  • Centro Sportivo

Alloggi e Turismo:

  • Hotel
  • Bed & Breakfast
  • Agenzia di Viaggi
  • Campeggio
  • Villaggio Turistico

Errori Comuni da Evitare

  • Evitare Categorie Generiche: Le categorie troppo generiche, come “Servizi” o “Negozio”, riducono la visibilità del profilo rispetto a scelte più specifiche come “Servizi di Pulizia” o “Negozio di Abbigliamento”.
  • Non Aggiungere Troppi Dettagli: Anche se puoi aggiungere fino a 10 categorie, non esagerare con quelle non pertinenti. Aggiungere categorie inutili può confondere sia i clienti che Google.
  • Non Sottovalutare l’Aggiornamento: È importante aggiornare le categorie quando l’attività evolve o si espande. Un profilo statico non riflette accuratamente l’offerta attuale.

Conclusioni

Le categorie di Google My Business sono una parte cruciale per il successo online della tua attività. Scegliere le giuste categorie può aiutare Google a collegare il tuo business ai clienti giusti e aumentare la visibilità nelle ricerche locali. Sperimenta, aggiorna e monitora le prestazioni del tuo profilo per ottenere il massimo dai risultati.